Rughe: quando ricorrere alla chirurgia?
Cosa sono le rughe? Cerchiamo di spiegarlo: si tratta di segni superficiali che compaiono tendenzialmente in quelle zone in cui i muscoli ne sollecitano la cute al di sopra di essi (bocca, zigomi, sopracciglia, mandibola). Parliamo di rughe gravitazionali quando a causarle è l’invecchiamento della pelle che provoca una perdita di tono ed elasticità. Distinguiamo però altri due tipo di rughe: attiniche quando a causarle è una continua esposizione al sole senza protezione, d’espressione che sono una diretta conseguenza ad una frequente contrazione dei muscoli facciali.
Come si formano?
Con l’invecchiamento le rughe sono un inestetismo naturale, dovuto alla perdita di elasticità della pelle, perché la produzione di collagene diminuisce. Tale fenomeno inizia già verso i 30 anni, infatti le creme e sieri antirughe sono consigliate già intorno ai 25 anni per prevenire le rughe e i segni del tempo sul viso. Ma le cause possono essere anche altre: dimagrimento veloce, stress, ansia, fumo, raggi UV, corrugamento continuo della fronte, espressioni facciali.
Si può rallentare la loro comparsa?
I modi per rallentare il processo di formazione delle rughe c’è, consiste in alcuni accorgimenti quotidiani: idratarsi correttamente, fare trattamenti appositi a stimolare la produzione di collagene, usare prodotti a base di vitamina A, fosfolipidi e fattori idratanti. Quando le rughe iniziano a formarsi sono importanti prodotti a base di coenzima Q10, vitamina C ed E, non solo creme ma anche integratori da assumere per via orale. Qualora l’inestetismo dovesse provocare disagio eccessivo il dermatologo può consigliare trattamenti liftanti come le iniezioni di collagene o acido ialuronico. Più invasivo può essere la tecnica del botulino in quanto blocca i nervi della muscolatura del viso per non far causare le rughe.